Ormone della crescita
Il deficit dell’ormone della crescita (GH) nei bambini deriva dall’incapacità della ghiandola pituitaria di produrre GH in quantità sufficiente per mantenere l’omeostasi del glucosio e / o per raggiungere la normale velocità di accrescimento. Il deficit dell’ormone della crescita (GHD) viene stabilito sulla base della presenza di una risposta del GH subottimale nel corso di un test di stimolazione dopo il riscontro clinico di una bassa statura o una ridotta velocità di accrescimento. Nei bambini con deficit dell’ormone della crescita (GH) isolato, viene normalmente effettuato lo screening per individuare il deficit degli altri ormoni ipofisari (MPHD) e per valutare gli effetti avversi correlati al trattamento con ormone della crescita (GH). Pertanto gli autori di questo lavoro hanno cercato di valutare il tasso della presenza della MPHD tra i bambini nei quali viene diagnosticata inizialmente la GHD isolata per giudicare se la pratica dello screening avesse una base scientifica ed hanno cercato di valutare l’utilità dei test per identificare le complicanze della terapia con GH.
Ormone della crescita: efficacia e rischi per i bambini
- È ben documentato che l’interazione tra mente e corpo può portare ad una soppressione della produzione e azione dell’ormone della crescita, che può essere rimossa dopo aver allontanato il bambino dall’ambiente e dagli agenti negativi.
- Il possibile ruolo del trattamento con GH in altre condizioni di fragilità ad alta prevalenza, come l’osteoporosi, l’infertilità, lo scompenso cardiaco e molte altre, potrebbe rappresentare un’indicazione “non convenzionale” da verificare con ulteriori studi clinici randomizzati».
- I tumori ipofisari secernenti GH possono essere rimossi chirurgicamente e/o trattati con farmaci o radiazioni.
- Quando la somatostatina è più alta e impedisce la secrezione di GH, il GHRH induce sintesi dell’ormone che viene prodotto e liberato nella fase in cui la somatostatina scende (il c.d. feedback).
- L’ormone della crescita attraverso la mediazione delle somatomedine GH-dipendenti, oltre a favorire la crescita staturale, influenza in maniera diretta o indiretta complesse funzioni biologiche.
Oltre all’effetto sulla crescita staturale, la terapia migliora la composizione corporea (aumento della massa magra a scapito di quella grassa) e l’assetto lipidico, riducendo così il rischio cardiovascolare; migliora la mineralizzazione ossea e incide notevolmente sul benessere psicofisico. L’ormone della crescita o ormone somatotropo (ormone dell’accrescimento, Growth Hormone, GH o STH, dall’inglese Somatotropic Hormone), è un ormone proteico composto da una sequenza di 191 amminoacidi (molecole aggregate in lunghe catene a formare le proteine) ed è secreto dal lobo anteriore dell’ipofisi (la c.d. adenoipofisi). L’ipofisi è una ghiandola endocrina situata alla base del cranio (nel cervello) posta sotto il diretto controllo dell’ipotalamo (zona dell’encefalo). A questo punto è interessante analizzare anche il rapporto che c’è tra GH/IGF-1/insulina per quanto riguarda l’anabolismo proteico (Fig. 3.4). Queste tre sostanze stimolano la sintesi proteica, ma il GH/IGF-1 sono coinvolti direttamente sul versante anabolico mentre l’insulina inibisce il catabolismo indotto dall’attività fisica bloccando la gluconeogenesi. Somministrazioni di GH in assenza di insulina (come nel diabete di tipo 1) infatti portano ad un catabolismo dei lipidi (indotto dall’ormone della crescita) e proteico (indotto dall’assenza di insulina) che induce ad una ketoacidosi diabetica.
Deficit di ormone della crescita
Il possibile ruolo del trattamento con GH in altre condizioni di fragilità ad alta prevalenza, come l’osteoporosi, l’infertilità, lo scompenso cardiaco e molte altre, potrebbe rappresentare un’indicazione “non convenzionale” da verificare con ulteriori studi clinici randomizzati». In un editoriale pubblicato da “Frontiers in Endocrinology”, a cui ha contribuito anche Auxologico, vengono presi in esame le ricerche e gli articoli scientifici sulla carenza dell’ormone della crescita nell’adulto, per cercare di comprenderne il suo ruolo in varie patologie dell’età adulta. Per prima cosa, i medici misurano la statura e il peso del bambino rapportandoli alle curve di crescita in base all’età, per stabilire se il bambino ha una crescita ridotta.
L’ormone della crescita non è prodotto in modo costante né nel corso della vita né nel corso della singola giornata. Inoltre, per una buona crescita è importante che il bambino non abbia eccessivi https://kitjohnson.co.uk/pag/benefici-dell-assunzione-di-nandrolone-per-gli-atleti.html stress psicologici o emotivi. Esiste infatti un rapporto evidente tra le condizioni psicologiche di un bambino, lo sviluppo mentale e intellettivo e la sua crescita staturo-ponderale.
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha definito sin dal 2004 con la Nota 39 le condizioni in cui tale terapia è rimborsabile dal Sistema Sanitario Nazionale e ha confermato l’incarico all’Istituto Superiore di Sanità della farmacosorveglianza nazionale su tale terapia attraverso il Registro Nazionale degli Assuntori dell’Ormone della Crescita (RNAOC). Il bambino è basso di statura ed ha un aspetto particolare del volto, detto a facies di bambola, ossia con bozze frontali prominenti e naso insellato. Il prezzo massimo per ogni prestazione è calcolato sempre con l’obiettivo di mantenere accessibili le nostre prestazioni. Anche se in passato si riteneva che il consumo di pasti altamente proteici o di integratori a base di arginina (altissimi dosaggi) potessero aumentare i livelli di GH, oggi sappiamo che questo effetto può essere ottenuto solo con l’infusione endovenosa di quest’ultimo amminoacido. Nonostante sia noto principalmente per il suo ruolo anabolico e promuovente la sintesi proteica, possiamo invece notare che, durante lo sforzo, il GH assolve principalmente un ruolo catabolico sulle riserve di glicogeno epatico e quindi iperglicemizzante.
Se il tumore è localizzato, i livelli di GH e IGF-1 possono essere misurati dopo la rimozione del tumore, per determinare se è stato completamente rimosso con successo. Le determinazioni possono essere eseguite ad intervalli regolari nel corso degli anni, per monitorare la produzione di GH e rilevare la comparsa di eventuali recidive. Poiché il GH viene secreto in maniera intermittente, una singola misurazione di solito non è clinicamente rilevante. Pertanto, è preferibile eseguire un test di stimolo o di soppressione del rilascio di GH da parte dell’ipofisi. Negli adulti, invece, l’eccesso di GH può portare ad acromegalia, caratterizzata non dall’allungamento delle ossa ma dal loro ispessimento. Nelle prime fasi di questo patologia possono comparire sintomi come ispessimento della pelle, sudorazione, affaticamento, mal di testa e dolori articolari, seguiti da ingrossamento delle estremità, ispessimento delle ossa del viso, comparsa della sindrome del tunnel carpale e ingrossamento anomalo degli organi interni.